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Insetti
dell'ordine dei Ditteri Brachiceri, hanno corpo tozzo
coperto di setole, due ali trasparenti,
apparato boccale lambitore o succhiatore, talvolta anche
pungitore.
Le mosche sono il veicolo principale della diffusione
di tifo, peste, lebbra, colera, tubercolosi ed
altre malattie: basti pensare che una sola mosca è
in grado di trasportare sino a 25 milioni di
batteri sulle zampe e sull'apparato boccale, trasmettendoli
con il contatto diretto o per rigurgito della
saliva o con le feci sulle sostanze organiche, continuamente
ricercate per deporvi le uova o per
nutrirsi. Non vi è perciò essere vivente,
sostanza o materiale che non ne entri in contatto: alcune
mosche succhiano il sangue (mosca tsè tsè),
altre si nutrono di cadaveri (mosconi), altre vivono
a spese di altri insetti (mosconi), alcune sono parassiti
di piante coltivate (mosca dell'ulivo),
altre infine hanno un ruolo nell'impollinazione delle
piante. Le larve non si sviluppano in tutta la
massa dei rifiuti, ma solo in alcune zone che normalmente
sono in prossimità del terreno, da dove si lasciano
cadere poco prima dell'impupamento per intanarsi sotto
terra.
In Italia le mosche più conosciute sono: la mosca
domestica, la mosca
cavallina e il moscone
della
carne. |
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Mosca
Domestica
E' lunga dai 6 ai 9 mm, ha torace ed addome grigio con
quattro strisce nere distinte, l'apparato boccale è
lambente-succhiante. Predilige il caldo non troppo torrido.
Gli adulti e le larve sono
presenti vicino o all'interno delle case, attratte dalla
presenza dell'uomo e degli animali domestici; nelle
discariche, nel letame di qualsiasi animale, nel cibo
di animali sprecato, nell'erba tagliata, nella frutta
e verdura. La femmina depone in questi posti 5-20 gruppi
di 75-150 uova ciascuno: in condizioni climatiche ottimali,
completa il suo ciclo di sviluppo in circa 7 giorni,
altrimenti in circa 45 giorni. La larva è di
color crema chiaro e presenta placche per la respirazione
con aperture sinuose, poste sul posteriore, circondate
da un robusto anello scuro (peritrema) a forma di "D".
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Mosca
Cavallina 
E' lunga dai 6 agli 8 mm, ha torace ed addome opaco,
con quattro strisce indistinte e macchia chiara vicino
alla testa, l'apparato boccale è pungente-succhiante.
Gli adulti sono presenti in stalle,
canili, caseifici e case di campagna. Le larve si trovano
nel letame, specialmente se mischiato a paglia, nei
prati tagliati, nel cibo di animali sprecato e spesso
nel letame avicolo e non necessariamente vicino ai luoghi
dove sono presenti gli adulti. La femmina depone 300-400
uova in circa due settimane, che completano il ciclo
di sviluppo da 13 a 40 giorni. La larva è di
colore bianco giallastro, di forma simile alla mosca
domestica, presenta placche per la respirazione, poste
sul posteriore, piccole, con aperture sinuose e peritrema
poco definito. torna
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Moscone
della Carne
Il maschio è lungo 10 m, la femmina 15 mm, ha
il torace grigio con tre strisce nere distinte e l'addome
grigio lucente con chiazze grigio scuro che danno l'effetto
scacchiera, l'ultimo segmento è
rossiccio, l'apparato boccale è lambente-succhiante.
Gli adulti, con un olfatto sensibilissimo, li possiamo
trovare alla ricerca di carne dove deporre le larve
in case, macellerie e vicino a piccoli
animali morti, sovente in feci di cani ed altri carnivori
e ferite trascurate di persone e animali. La femmina
di questa specie non depone uova ma larve, in numero
di 30-60, di colore bianco, con placche per la respirazione,
poste sul posteriore, con aperture rettilinee divergenti
rispetto all'asse mediana della larva, e il peritrema
incompleto. torna
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