DERATTIZZAZIONE - DISINFESTAZIONE

 
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Termiti
Le termiti appartengono all’ordine degli Isotteri. Sono note circa 3000 specie, raggruppate in circa
200 generi diffusi nelle zone tropicali e nei territori più caldi delle zone temperate. Sono poco note in Italia, tanto che le uniche due specie di termiti presenti sono le Kalotermes flavicollis e le Reticulitermeslucifugus, dette anche Termiti Sotterranee. Le Reticulitermes Lucifugus sono le più pericolose e nocive, non tollerano la salsedine e sono più frequenti nelle regioni interne ed in aree particolarmente umide; le Kalotermes Flavicollis attaccano principalmente il legno molto secco, come battiscopa, telai delle porte e piante arboree morte (quercia, pino, vite ed altre piante da frutto), ma possono attaccare e danneggiare anche alberi sani, abitazioni e manufatti. Si possono trovare facilmente anche in ambienti costieri. Le termiti sono insetti di medie dimensioni (dai 4 ai 6 mm), hanno corpo slanciato con l'addome articolato sul torace, hanno due paia di ali simili tra loro, che a riposo icoprono l'addome. Le termiti vivono in gallerie lunghe diversi metri e profonde anche 6-7 metri, o in termitai scavati nel terreno o nel legno simili a cordoncini terrosi addossati alle pareti di muri umidi o pendenti come stalattiti da soffitti e travi e di colore leggermente più scuro della superficie legnosa che li accoglie. L'interno del legno appare nel suo caratteristico aspetto sfogliato, con strati sovrapposti più o meno sottili, intercalati da ampie lacune tappezzate o con il tipico cemento, detto "legno di sostituzione", ricavato mescolando terra, detriti cellulosici, escrementi e saliva (Reticulitermes Lucifugus) o disseminate di agglomerati di pellets (Kalotermes Flavicollis): i legni colpiti si trasformano internamente in una massa detritica ed infine si sfaldano. La superficie esterna dei tronchi o delle strutture intaccate non mostra fori o segni della loro presenza e nessun tipo di segatura viene rigettato all’esterno, perchè normalmente le termiti non fuoriescono mai dal loro nido in quanto rifuggono dalla luce, ad eccezione degli adulti alati che lo abbandonano in occasione della sciamatura.
Si nutrono di materiale vegetale (legno, foglie, radici, erba, humus) reso digeribile grazie all'azione di particolari microrganismi, batteri e protozoi, che vivono in simbiosi nel loro tratto intestinale. Caratteristico è il meccanismo di trasmissione del cibo per rigurgito boccale o per prelievo anale, noto come "trofallassi", che risulta molto importante anche perchè assicura lo scambio sia degli organismi simbionti indispensabili per la digestione, sia dei segnali chimici (feromoni) che regolano l'equilibrio della colonia.
Le termiti sono infatti insetti sociali organizzati in colonie più o meno numerose, costituite da 3 caste principali, diverse per aspetti e funzione: riproduttori, operai e soldati.
La casta dei riproduttori è costituita dagli alati o sciamanti, che hanno il compito di diffondere la specie e sono gli unici dotati di apparato riproduttore completamente sviluppato, di ali, di occhi composti e di cuticola pienamente sclerotizzata e pigmentata. In base alla specie possono avere un colore nero intenso uniforme (Reticulitermes lucifugus) o una colorazione meno omogenea, con zone chiare (Kalotermes flavicollis). Abbandonano il nido di origine compiendo il volo di dispersione (fase della sciamatura), al termine del quale perdono le ali e fondano una nuova colonia diventando reali primari. La specie delle Reticulitermes Lucifugus compie un volo annuale da primavera avanzata ad inizio estate, mentre le Kalotermes Flavicollis nei mesi di maggio-giugno e di settembre-ottobre, al mattino e di preferenza dopo una pioggia. Nelle forme superiori esiste una sola coppia reale, che nelle specie in cui manca (Reticulitermes Lucifugus) è sostituita da alcuni riproduttori supplementari, detti reali di sostituzione o neotenici, che si riproducono pur non raggiungendo lo stadio adulto.
Tutti gli altri individui del termitaio sono forme larvali, suscettibili o meno di ulteriori mute, con corpo generalmente non pigmentato, privi di occhi e di caratteri sessuali sviluppati, che tuttaviapossono presentare particolari differenziazioni in relazione alla mansione a cui sono preposti.
La casta delle operaie, che rappresenta il gruppo più numeroso della colonia, è costituita da larve specializzate che provvedono alla costruzione del nido, alla cura delle uova, alla ricerca del cibo e al nutrimento di tutti i membri della colonia per mezzo della trofallassi. Nelle Kalotermes flavicollis manca questa casta e le stesse mansioni vengono svolte dalle "false operaie", categoria di individui appartenenti a stadi giovanili e differenziatisi da larve o da ninfe.
La casta dei soldati é costituita da individui atteri e sterili, deputati esclusivamente alla difesa della colonia e non sono in grado di procurarsi il cibo autonomamente. Presentano capo ingrandito, pigmentato, ben sclerotizzato e diretto in avanti, dotato di robuste e possenti mandibole, lunghe e taglienti, oppure allungato a formare un rostro da cui vengono emesse sostanze nocive e/o repellenti (soldati nasuti dei Nasutitermes, non presenti in Italia).
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